Età evolutiva
Infanzia e Adolescenza
Il lavoro in questa area comprende interventi di valutazione, consulenza, sostegno e percorsi psicoeducativi per bambini e/o adolescenti e genitori. Possono essere attuati nel contesto extrascolastico, in collaborazione con i genitori e, se presenti, altre figure professionali e nel contesto scolastico, in sinergia con il personale docente. Si tratta prevalentemente di un intervento basato sui principi fondamentali dell’educazione e dell’apprendimento, sulla messa a punto di programmi per la gestione di comportamenti problematici e/o per la facilitazione degli apprendimenti nelle due importanti fasi di crescita e sviluppo: infanzia e adolescenza.
Infanzia e adolescenza sono le due fasi dello sviluppo in cui l’individuo è coinvolto in una crescita costante sul piano fisico, cognitivo, affettivo e comportamentale. Iniziare un percorso scolastico, conoscere i compagni, adeguarsi alle norme sociali del gruppo classe sono tappe importanti che il bambino e/o adolescente affronta quotidianamente, ma non sempre tali esperienze risultano semplici ed immediate.
Infanzia
Lo sviluppo psicologico, in questa fase della vita, è caratterizzato dall’intrecciarsi di tanti e complessi cambiamenti come:
- sviluppo fisico
- sviluppo del linguaggio
- sviluppo sociale e psicologico
- maturazione affettiva e relazionale
che richiedono notevoli risorse e potenzialità per affrontare le fasi evolutive.
Durante la crescita, nel bambino possono emergere difficoltà, disagi emotivi e/o relazionali, comportamentali. Il malessere spesso non viene espresso verbalmente ma attraverso comportamenti non adeguati, emotività dirompente o ritiro sociale.
Attraverso il colloquio psicologico e l’utilizzo di diverse tecniche (giochi, racconti, tecniche espressive, disegni, test proiettivi) si facilita l’emergere di contenuti sia verbali che non verbali, necessari per comprendere i motivi per cui si manifestano determinate difficoltà, disagi o sintomi. È di fondamentale importanza la collaborazione con i genitori (se presenti, anche, altre figure di riferimento) per cui il terapeuta si avvale dell’opportunità di effettuare colloqui in cui condividere obiettivi comuni nell’ottica del benessere del bambino.
Adolescenza
L’adolescenza è un periodo delicato di transizione tra la dipendenza nell’infanzia e l’indipendenza nell’età adulta. In quest’età può essere difficile trovare un equilibrio tra la voglia di libertà e di sperimentare con i coetanei e il difficile rispetto delle regole e della dipendenza dai genitori. I ragazzi sono sottoposti a scelte continue e complesse su cui si basa il loro futuro: cosa studiare, quale lavoro fare, chi frequentare come amico, ragazzo/a, è anche il periodo in cui ha inizio la vita amorosa e sessuale, con tutte le incertezze associate ad esperienze così importanti e coinvolgenti.
Le tematiche che si potrebbero affrontare:
- disagio rispetto al proprio corpo (non mi piaccio, sono grassa/o, ho ‘questo difetto’ che non riesco ad accettare, non mi accetto come sono ora);
- dubbi sulla propria identità sessuale (non so se sono attratto dalle ragazze o dai ragazzi, faccio pensieri su quelli del mio stesso sesso, ho paura di essere gay, ho paura di essere lesbica);
- tensioni con i genitori (non mi capiscono, non sanno quello di cui ho bisogno, mi trattano come un bambino, invadono i miei spazi, non mi lasciano crescere, non li sopporto più);
- problemi a scuola (non mi importa nulla della scuola, non mi piace quello che faccio, non riesco a dimostrare che sono capace, non riesco a concentrarmi, sembro stupido);
- angosce e paure (ho il terrore di stare da solo, mi blocco, ho il terrore dei giudizi).
Il numero e la cadenza degli incontri variano a seconda della problematica affrontata e sono concordati con la famiglia nella fase iniziale del percorso. L’intervento può essere singolo o di gruppo, a seconda delle esigenze e/o problematiche del bambino/a o adolescente.
Per affrontare un percorso psicologico/psicoterapeutico su un minore è obbligatorio il consenso di entrambi i genitori.